CIO.com ha pubblicato una lista delle 7 meraviglie informatiche, ovviamente in base ai suoi gusti, ma sono quasi d’accordo.
Sono:
Sono:
- la webcam al polo nord, o quasi, perché la banchisa si muove
- il computer sul Voyager 1 che ormai si trova a 15.44 miliardi di km dalla terra, attivo ininterrottamente da trent’anni
- il data center di Google che, in senso esteso, consta di 500.000 server sparsi per il mondo per un totale di 200.000 terabytes
- il grid-computer del progetto E-sciencE II (EGEE-II), cioè una serie di computers sparsi in 240 istituzioni e 45 paesi che lavorano insieme su problemi che richiedono grande potenza di calcolo, per es. l’analisi dei dati del CERN. Al 24/7 era formato da 36.000 CPU con circa 5 milioni di Gb in linea su hard-disk.
- il supercomputer più veloce del pianeta: IBM BlueGene/L (BGL) al Livermore. 280.6 teraflop, cioè trilioni di operazioni al secondo.
- il computer più piccolo con un sistema operativo recente (Windows Vista): si chiama OQO, Model 02 e misura 14.2 x 8.4 x 2.5 cm
- il più grande cambiamento di paradigma nello sviluppo del software: il kernel Linux, a cui hanno partecipato innumerevoli programmatori a partire dalla prima versione del 1991. 3200 persone hanno collaborato alla versione attuale.
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