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Proteggere la rete wifi dalle insidie del wardriving
Wardriving in realtà è l'unione di una sigla WAR (Wireless Access Revolution) e DRIVING ovvero guidando l'automobile.
Il wardriving è un'attività illegale che consiste nell'intercettare reti Wi-Fi, in automobile o a piedi con un laptop, solitamente abbinato ad un ricevitore GPS per individuare l'esatta locazione della rete trovata ed eventualmente pubblicarne le coordinate geografiche su un sito web, o per accedere abusivamente alle reti non protette disponendo di connessioni ad internet. Per una miglior ricezione vengono usate antenne omnidirezionali.
Solitamente è utilizzare un software specifico, quasi sempre disponibile gratuitamente e per diverse piattaforme:NetStumbler (Windows), KisMac (Macintosh), Kismet (GNU/Linux) e Ministumbler (PocketPC).Il wardriving in sé consiste nel trovare Access Point (AP) e registrarne la posizione.
Alcune persone, invece, infrangono le scarse misure di sicurezza tipiche di queste reti per accedere file personali o distruggerli. Poichè nella maggior parte dei casi le reti wireless sono collegate ad Internet, la maggior parte delle persone si introducono in queste reti solamente per navigare gratis e ad alta velocità.
Secondo la normativa italiana è illegale procurarsi l'accesso ad una rete privata senza aver ottenuto un'esplicita autorizzazione, ed è altresì illegale offrire connessioni internet anche gratuite senza autorizzazione dell'autorità competente.
Dai segni alle mappe del Wardriving
Ora i tempi sono cambiati, di reti wireless nelle grandi città ma anche nei piccoli centri di provincia ce ne sono a centinaia, e molto spesso completamente aperte. Per vedere la lista invece di tutti i siti che offrono le mappe dei vari Access Point nel mondo visitate la pagina delle mappe del Wardriving.
C'è da giurarci che se questo fenomeno continua nella sua evoluzione, tra qualche periodo, non sarà difficile reperire facilmente le mappe della propria zona.
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